Brano: [...]terona, Pio Campana (v.) ; a Galeata, Aldo Palareti (v.), tutti comandanti o commissari di distaccamento.

Il 27 aprile, a Stia (Arezzo), furono fucilati 17 partigiani dell’8a Brigata catturati in combattimento, tra cui Tonino Fabbri, Lelio Manaresi, Lelio Lama, Marcello Mazzolini, Gualtiero Righini, Idelmo Zambianchi, Romolo Zaccheroni. Numerosi furono i patrioti arrestati e deportati in Germania; tra gli altri, don Pietro Paterno, parroco di Pieve di Rivoschio.

L’1 maggio la reazione fascista si abbatté su Bertinoro (v.). Durante quello stesso mese il Battaglione

G.A.P. di Cesena (v.) assalì il carcere e liberò 43 antifascisti che stavano per essere deportati in Germania. Una perdita particolarmente dolorosa per i partigiani fu l’uccisione del cesenate Walter Righi, catturato, lungamente torturato e infine fucilato dai fascisti; analogo martirio subì il 16 maggio Tino Cozzani, comandante di un battaglione dell’8a Brigata. Due giorni prima, un distaccamento partigiano incuneatosi fra le fortificazioni nemiche della valle Marecchia aveva inflit[...]

Brano: [...]mite innescata dai patrioti prima di ritirarsi. La carica esplose e i tedeschi saltarono in aria. A metà agosto i gappisti attaccarono per la seconda volta il carcere di Cesena, liberandovi tutti i patrioti prigionieri. Per rispondere a quel bruciante smacco i nazifascisti procedettero all'arresto delle guardie carcerarie, dei militari che prestavano servizio al carcere e di numerosi cittadini. Quindi, effettuato il 18 agosto un rastrellamento a Pieve di Rivoschio dove aveva sede il Comando dell’8a Brigata Garibaldi, vi arrestarono 22 persone inermi e ne fucilarono 4 sul posto: il sacerdote don Pietro Tonelli, il frate Giuseppe Zaneiii, Domenico Cantarelli e Agostino Greppi. Gli altri 18 ostaggi furono tradotti a Meldola, ivi costretti a scavarsi la fossa e infine tutti fucilati contro un muro. Tra quelle vittime vi furono Alessandro Alessandrini, Domenico Landi, Salvatore Morandini, Domenico Bertozzi, Marcello Lombi ni, Marcello Nanni e Angelo Giusti.

Negli stessi giorni, a Terra del Sole, i fascisti fucilarono il marchese Gianraniero Paul ucci di [...]

Brano: [...]a dove divenne membro del Fronte Nazionale, un organismo unitario locale che precedette il

C.L.N., cui aderivano il P.C.I., l'U.L.I. e, a titolo personale, alcuni militanti di partiti che ancora non si erano ricostituiti. Alla fine di settembre Tabarri fu incaricato dal comitato locale del P.C.I. di ricercare una zona montana, prospiciente la pianura di Cesena, in grado di accogliere una base partigiana. Questa venne individuata nei pressi di Pieve di Rivoschio (v.).

Ai primi di ottobre dello stesso

1943, scioltosi il Fronte Nazionale dopo l’abbandono dell'U.L.I., Tabarri divenne membro del Comitato militare romagnolo (poi Comando Militare) facente capo al solo Partito comunista. Dalla fine di ottobre al

20.3.1944 fu responsabile delle formazioni partigiane di pianura (29a

G.A.P.). Nominato comandante dell’8a Brigata Garibaldi “Romagna” (v.) ai primi di marzo, ne assunse il comando il 22 dello stesso mese, mantenendolo fino allo scioglimento della Brigata (11.11.1944).

Nel dopoguerra ha fatto parte del Comitato Centrale del P.C.I. e s[...]

Brano: [...] particolarmente dell'arruolamento di volontari per le Brigate Internazionali.

Estradato dalla polizia francese in Italia nell’ottobre 1942, venne assegnato a 4 anni di confino. Riacquistata la libertà con la caduta del fascismo, dopo il 25 luglio tornò a Forlì (v.), dove fu designato segretario della Federazione comunista provinciale. Dal 9.9.1943 si impegnò nell’organizzazione dei primi nuclei partigiani a Cusercoli (Civitella di Romagna) e Pieve di Rivoschio (Sarsina), di quella che sarebbe stata l’8a Brigata Garibaldi “Romagna” e nell’organizzazione della 29a G.A.P.. Nel dopoguerra mantenne il suo incarico di segretario della Federazione comunista di Forlì. Successivamente divenne vicesegretario del Comitato regionale veneto del P.C.I., infine funzionario dell’apparato centrale del partito.

M.Ba.

Zanelli, Ezio

N. a Imola (Bologna) il 31.12.1903, ivi m. nel 1981.

Sedicenne, si iscrisse alla Federazione giovanile socialista e, nel febbraio 1921, passò alla Federazione giovanile comunista, all’atto della sua costituzione. Frequentava la[...]